Ok dalla Conferenza Stato-Regioni: sono stati sbloccati nuovi fondi PNRR per l’innovazione e la meccanizzazione nel agricola e alimentare.
Su proposta del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, nella sua ultima seduta la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’intesa sullo schema di decreto riguardanteil nuovo riparto. Ecco i dettagl.
Il riparto in favore delle Regioni e Province autonome riguarda 500 milioni di euro previsti dal PNRR e destinati all’innovazione nel settore della meccanizzazione agricola e alimentare.
Con lo stesso decreto vengono inoltre definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100 milioni di euro destinati alla sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari“.
Ricapitolando, l’intervento è suddiviso in due sottomisure:
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse sono stati considerati parametri oggettivi, come:
Mentre, per la trasformazione olearia, sono stati considerati:
Adesso il Masaf (Ministero per l’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) dovrà emanare un ulteriore decreto, i cui tempi saranno calibrati in maniera tale da rispettare il cronoprogramma del Pnrr che prevede di sostenere:
“Questa è un’altra azione concreta – afferma il ministro Lollobrigida – a supporto della nostra produzione agricola. Nello specifico, la produzione olearia è un fiore all’occhiello della nostra Nazione, che merita di essere difesa e supportata a tutti i livelli. L’innovazione nel settore dell’olio di oliva è essenziale per un ulteriore miglioramento della qualità dei prodotti e per la riduzione dell’impatto ambientale sia in termini di consumi che in termini di emissioni e di impiego dei relativi sottoprodotti. Lo ribadisco, la modernizzazione agricola è una priorità che va certamente raggiunta con forti investimenti, ma che deve tener conto della realtà, senza i condizionamenti ideologici che hanno influenzato la stesura di alcune misure originariamente previste nel Pnrr. Il nostro impegno continua per potenziare e attualizzare sempre più il Piano e dare ancora maggiori strumenti al comparto“, conclude il ministro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it